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Risultati del Report Immobiliare Nazionale condotto dalla FIAIP
Durante quest’ultimo periodo l’Italia è stata protagonista indiscussa della crescita esponenziale di investimenti sulle seconde case e locazioni turistiche rispetto all’anno scorso. Tale conclusione è stata tratta dai risultati dell’analisi condotta dalla Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), che presenta un quadro della situazione in cui si delinea un’impennata delle locazioni turistiche (+27%) e degli acquisti di seconde case (+52%). Il suddetto Report Immobiliare Nazionale è stato diviso in più sezioni analizzando mete come: mare, borghi, città d’arte, isole, campagna, montagna e laghi. Tale analisi ha messo in evidenza che gli investimenti maggiori sono stati fatti per le case vacanza in località marittime, registrando anche un aumento dei prezzi del 20%.
Oltre alla vera e propria vendita, dal report risulta evidente che, rispetto al 2020, vi è stata una crescita consistente delle locazioni a breve termine ad uso turistico (+27%). A tal proposito, gli esperti pensano che la tendenza positiva proseguirà anche nel 2022, giustificando, così, l’incremento del 42,6% della domanda di locazione sia nei mesi estivi che invernali, senza intaccare le prenotazioni delle strutture ricettive, posizionandosi come ampliamento dell’offerta turistica.
Il prezzo medio per la locazione di case-vacanza oscilla da una media di 500€/750€ per una settimana a giugno, a 1000€/1500€ a settimana ad agosto. Nel 2022 si prevede un incremento ulteriore del canone di locazione ad uso turistico almeno del 3%. È bene sottolineare anche che, negli ultimi tempi, le agenzie immobiliari sono sempre più coinvolte come intermediarie di affitti turistici a breve termine. In modo specifico, per il 2021 si è registrato un incremento del 32% rispetto al 2020. Tale risultato lo si deve alla professionalità delle agenzie che si incaricano di gestire in modo autonomo, rapido e trasparente le relazioni con la clientela, agevolando, anche, la gestione burocratica connessa alla locazione.
Le locazioni a breve termine corrispondono, dunque, sempre più, ad una scelta intelligente da parte dei proprietari di casa che acquistano degli immobili che fruttano soprattutto se locate in zone molto quotate, poiché l’offerta non è mai abbastanza. La maggiore autonomia del turista è, sicuramente, il motivo maggiore che fa inclinare la scelta verso case indipendenti con contratti d’affitto a breve termine.
La ripresa del settore turistico in Italia è una buona notizia per la ripresa economica in uno scenario post pandemico pieno di incertezze. In particolar modo, la bellezza e l’accoglienza che contraddistinguono le zone turistiche italiane sono un punto di forza per attirare, soprattutto turisti stranieri in forte crescita. A fare da padrona è la Regione Campania, che si posiziona tra le prime Regioni italiane, registrando dei rendimenti medi lordi delle case vacanze che oscillano tra il 5 e l’8%.
È bene anche sottolineare che, al fine di non fermare quest’ondata positiva di richieste di compravendita e locazione di case turistiche, sarà necessario, anche in futuro, puntare su investimenti immobiliari turistici e non solo.