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Cosa riserva il 2021 in ambito immobiliare?
Come ben sappiamo, il 2020 non è stato un grande anno per l’economia mondiale. Secondo i dati raccolti all’interno del report di Savills Investment Management, a causa della crisi dettata dalla pandemia da Covi-19, in termini generali, è possibile affermare che l’economia italiana abbia sofferto un calo del 9,5%. Anche se il 2021 sarà un anno di ripresa, secondo le previsioni i livelli pre-pandemici si raggiungeranno solo nel 2022.
Seguendo questo trend generale, si pensa che anche il mercato immobiliare sarà in ripresa nel corso del 2021 e che seguirà la tendenza positiva anche negli anni a seguire.
Anche se i prezzi resteranno abbastanza stabili, cambieranno le percezioni e le necessità di chi è alla ricerca di una nuova casa. L’esperienza del lockdown ha generato il bisogno di avere a disposizione case con spazi esterni, balconi o, per lo meno, zone pratiche e funzionali da adibire a ufficio, in caso in cui si debba lavorare da casa. Anche per questo motivo, in molti opteranno per case situate fuori dal perimetro urbano o per zone vicine a supermercati e farmacie.
Per quanto riguarda i tassi di interesse sui mutui, c’è anche da considerare che, ultimamente, essendo scesi ai minimi storici, diventa molto conveniente richiederne uno per l’acquisto di un appartamento.
Secondo altre ricerche di mercato, è anche possibile un ulteriore scenario che preveda la preponderanza per i contratti di locazione. Infatti, proprio a causa del deficit economico che implica maggior insicurezza lavorativa, si pensa che il 2021 possa essere un anno in cui vi sarà una maggiore richiesta di contratti di locazione.
In linea generale, dunque, è possibile affermare che, secondo gli esperti, in un modo o nell’altro, il mercato immobiliare sarà uno dei primi business in ripresa post Covid-19. Inoltre, è importante sottolineare che questo trend positivo legato al settore immobiliare, non sarà un’esclusiva nazionale. Infatti, secondo gli studi condotti dall’EMEA Real Estate Outlook 2021, tutta l’Europa godrà di una ripresa del settore immobiliare nei prossimi 2 anni, in forte dipendenza e concomitanza con lo sviluppo della situazione vaccinale.
Secondo le previsioni europee del CBRE (Coldwell Banker Richard Ellis), la più grande società di servizi immobiliari commerciali e di investimento a livello mondiale, l’incremento in tale settore sarà all’incirca del 10%, rispetto al 2020.
Inoltre, il 2021 sarà l’anno in cui si vedranno incrementate le vendite online, tendenza già in crescita durante il 2020. Oggigiorno, infatti, sono sempre più gli acquirenti che cercano immobili online, selezionando quelli che, poi, saranno scelti per visite presenziali.
La presenza online del mercato immobiliare favorisce una forte connessione tra le parti e una maggior possibilità di risolvere dubbi in modo immediato.